Sei piani, crema e frutta: la torta per una piccola principessa

A casa mia i compleanni sono un affar serio. Il mio si festeggiava nel garage e nel giardino di casa e la mamma cominciava a prepararlo per tempo, scrivendo l'elenco dei partecipanti nei posti più impensati (ne è saltato fuori uno l'altro giorno in un libro di ricette), facendo dolci buonissimi, di cui uno assolutamente immancabile: il salame al cioccolato. Partecipavano tutti i compagni di classe e i loro genitori, che alla fine si trattenevano fino a dopo cena mangiando e giocando. In serata tornava babbo da lavoro e sapevo cosa avrebbe portato, oltre al regalo: il mazzo di fiori che mia nonna coglieva nell'orto per me. Tutti gli anni.
Logico che Emma crescesse con questa fissa delle feste in generale e dei compleanni in particolare. Così lei ha fatto le cose in grande e ha cominciato a pensarci sei mesi prima. Non scherzo, sei mesi sul serio. Abbiamo scelto un tema (e sono state fatte gonne di raso e spade e scudi con il cartone), chi invitare (semplice: tutti) e infine il suo dolce. Per la festa con gli amici ho fatto un cheesecake con una riduzione di fragole mentre per il giorno del suo compleanno, che abbiamo festeggiato a casa con i nonni, la torta che si era scelta vedendola su una rivista che avevo malauguratamente lasciato a giro: con le "fragole", i mirtilli, i lamponi e SEI piani. Incredibile a dirsi ce l'ho fatta. Ho preparato tre pan di spagna con due dosi di impasti, scegliendo tre tortiere a grandezza diversa. Poi ho preparato una crema chantilly (la ricetta è della grandissima Sabrina, insegnante di cucina, cuoca a domicilio e amica (questo è il suo sito http://www.mcminicatering.it) e infine io e Emma abbiamo guarnito tutto con la frutta fresca. Non lo dico perché l'ho fatta io, è buonissima. Basta che non abbiate paura nel contare quante uova ci sono dentro.

COSA SERVE:
80 grammi di farina
150 grammi di zucchero
80 grammi di fecola di patate
6 uova

Montare a neve gli albumi e mettere da parte. In una ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero con la frusta elettrica fino a quando diventano spumosi e chiari, poi aggiungere con delicatezza gli albumi e infine la fecola.
Questa dose va ripetuta due volte (non raddoppiata, vanno fanno due impasti con queste dosi). Io ho usato tre teglie a cerniere di tre misure diverse imburrate e infarinate. Si cuoce per 40 minuti a 180 gradi.

PER LA CREMA
1 litro di latte
1 limone
vanillina
8 rossi d'uovo
8 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di maizena
500 ml di panna da montare

Mettere a bollire il latte con buccia di limone e vanillina. Nel frattempo sbattere i rossi con lo zucchero,  aggiungere la maizena setacciata e aggiungere il latte a fuoco spento e mescolare delicatamente fino a quando la crema non raggiunge la consistenza desiderata. Non alzare troppo la fiamma altrimenti verranno i grumi. Stendere la crema in una teglia e coprirla con la pellicola: quando sarà ben fredda montare la panna poco zuccherata e aggiungerla.

A questo punto si taglia in due parti ogni pan di spagna e si copre di crema, alternando piani di torta con crema. In cima guarnire con frutta fresca.







Il compleanno di Emma per noi sarà sempre un giorno speciale perché è arrivata lei, ma anche perché da quel giorno abbiamo imparato a non dare niente per scontato. Tanti auguri alla nostra piccola, che resti allegra, curiosa e piena di vita proprio come è ora.





Commenti

  1. Sufficientemente golosa per stupire anche un tipo così: www.missdreamer.altervista.org/saraquellogiusto

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